L'agenzia delle Entrate riporta nella circolare 18/E del 14 aprile 2010 che per effetto della legge 88/09 verrà abbandonato qualsiasi contensioso riguardante il reddito d'impresa e di iva per compravendite di immobili in cui il il Fisco abbia contestato lo scostamento tra il corrispettivo dichiarato e il valore normale.
La legge 88/2009 abbrogando alcune disposizioni in tema di maggiore fatturato e di maggiore reddito d'impresa impone che gli accertamenti del Fisco siano fondati solo su elementi presuntivi gravi precisi e concondanti quali: il maggiore valore del mutuo rispetto a quello dell'immobile, prezzi emersi da indagini finanziare o i valori delle precedenti compravendite dell'immobile in oggetto.
La circolare del 14 aprile spiega inoltre cosa succede nel caso di controversie pendenti: l'abbrogazione della presunzione legale relativa, a suo tempo introdotta dal dl 223/2006, produce effetti anche con riferimento al periodo pregresso. Quindi la validità delle motivazioni degli accertamenti andrà valutata alla luce della modifica normativa.
venerdì 23 aprile 2010
legge 88/2009: immobili e accertamenti del fisco su reddito d'impresa e iva
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento