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lunedì 21 giugno 2010

Prima casa, agevolazioni per pertinenze e ampliamenti

L'ampliamento della prima casa o l'acquisto di pertinenze potranno godere dell'agevolazione nonostante l'abitazione principale sia stata acquisita in passato senza le aliquote agevolate. Lo ha chiarito l'amministrazione finanziaria, con la circolare n. 31/E dello scorso 7 giugno che fa luce su una serie di aspetti relativi alle agevolazioni inerenti la "prima casa".

Perquanto riguarda le pertinenze destinate ad abitazione acquisita senza agevolazione, l'Amministrazione Finanziaria ha adottato una llinea più soft rispetto al passato asserendo che le agevolazioni del caso si rendono applicabili anche alle pertinenze riferibili al bene, acquisito con atto separato, senza l'applicazione dell'aliquota Iva ridotta.

Il secondo fronte su cui l'Agenzia ha evidenziato importanti chiarimenti riguarda invece l'acquisto di un nuovo alloggio da accorpare ad altra abitazione per la quale non si è usufruito delle agevolazioni "prima casa". Oltre ad una risoluzione e ad una circolare del 2005, una recente risoluzione del 2009 è intervenuta a sostegno di tale tesi.

Nuove società, più tempo per il primo bilancio

Regole chiare per evitare che il primo esercizio sociale chiuda in una data troppo vicina a quella di costituzione. Definizione di limiti per regolare una prassi: la previsione già nell'atto costitutivo , della chiusura delprimo esercizio il 31 dicembre non già dell'anno in corso, ma dell'anno successivo. Tutto ciò è contenuto nella massima 116, elaborata dalla commissione società del Consiglio notarile di Milano l'8 giugno scorso.

venerdì 4 giugno 2010

Il certificato di agibilità degli immobili

La funzione del certificato di agibilità non è quella di attestare la conformità dell'edificio al progetto approvato e quindi la sua regolarità edilizia; il certificato di agibilità attesta l'idoneità dell'edificio – sotto il profilo igienico sanitario, della sicurezza e del risparmio energico – a essere utilizzato ai fini abitativi, commerciali, industriali, direzionali, altro. L’agibilità, se da un lato non incide sulla commerciabilità giuridica di un fabbricato, dall’altro, costituendo il presupposto per l’utilizzabilità di un fabbricato incide in maniera rilevante sulla commerciabilità "economica" dello stesso. Il certificato di agibilità viene rilasciato dal dirigente o dal responsabile del competente ufficio comunale con riferimento ai seguenti interventi ti (indipendentemente dal fatto che per gli stessi sia richiesto il permesso di costruire o la denuncia di inizio attività):

a) nuove costruzioni;

b) ricostruzioni o sopraelevazioni, totali o parziali;

c) interventi sugli edifici esistenti che possano influire sulle condizioni di sicurezza, igiene, salubrità, risparmio energetico degli edifici e degli impianti negli stessi installati.

La domanda di rilascio del certificato di agibilità deve essere presentata al Comune entro quindici giorni dal termine dei lavori di finitura corredata della seguente documentazione:

- richiesta di accatastamento dell’edificio, sottoscritta dal richiedente il certificato di agibilità, che il Comune provvede a trasmettere al catasto;

- dichiarazione di conformità dell’opera rispetto al progetto approvato, nonché all’avvenuta prosciugatura dei muri e salubrità degli ambienti, sottoscritta dal richiedente il certificato di agibilità;

- dichiarazione dell’impresa installatrice che attesta la conformità degli impianti installati alla normativa in materia di sicurezza;

- attestato di certificazione energetica (in caso di edifici di nuova costruzione o di edifici oggetto di ristrutturazione radicale per i quali il permesso di costruire sia stato richiesto dopo l'8 ottobre 2005; per "ristrutturazione radicale" ai fini della disciplina in tema di certificazione energica si intendono:

a) la ristrutturazione integrale degli elementi edilizi costituenti l'involucro di edifici esistenti di superficie utile superiore a 1000 mq; b) la demolizione e ricostruzione di edifici esistenti di superficie utile superiore a 1000 mq.

Il certificato di agibilità è rilasciato dal Comune previa verifica, oltre che di tutti i documenti sopra descritti, anche:

- del certificato di collaudo statico;

- della certificazione di conformità delle opere eseguite alle norme antisismiche (ovviamente per i soli edifici siti in zone dichiarate sismiche);

- della dichiarazione di conformità delle opere alla normativa in materia di accessibilità e di superamento delle barriere architettoniche.

Il Notariato al Festival dell’Economia di Trento 3-6 giugno

Il Consiglio Nazionale è presente al Festival dell'Economia che si svolge a Trento dal 3 al 6 giugno.

Al tema di quest'anno "Informazioni, scelte e sviluppo" il Notariato porterà il proprio contributo con quattro incontri, organizzati in collaborazione con il "Sole 24 Ore" e che si possono seguire in diretta video al seguente link: http://video.ilsole24ore.com/SoleOnLine5/Video/Economia/Professioni/2010/festival-economia-consigli-notai/festival-economia-consigli-notai.php

Il programma prevede quattro incontri presso Palazzo Thun/Torre Mirana dedicati ai temi dell'acquisto della casa e della scelta del mutuo:

Venerdì 4 Giugno - ore 11:00
Titolo: " Quanto costa comprare casa "

Descrizione: Una panoramica chiara e trasparente sulle spese connesse all'acquisto di un immobile: imposte, Iva, registro, agevolazioni "prima casa", onorario del notaio.

Venerdì 4 Giugno - ore 18:00
Titolo: " Il contratto preliminare o "compromesso"

Descrizione: Contenuti, accertamenti, garanzie e costi a tutela di entrambe le parti protagoniste della compravendita.

Sabato 5 Giugno - ore 11:00
Titolo: "L'acquisto di un immobile in costruzione"

Descrizione: Le nuove forme di tutela per il cittadino che vuole acquistare una casa in costruzione, su carta o al grezzo.

Sabato 5 Giugno - ore 18:00
Titolo: " Saper scegliere il mutuo migliore "

Descrizione: Orientarsi tra i tassi di interesse, le garanzie, l'ipoteca, l'estinzione anticipata, la portabilità, per salvaguardare i propri risparmi.

lunedì 10 maggio 2010

Quanto costa un atto notarile?

Notaio ma quanto mi costi? Il notaio Roberto Milano spiega in un'intervista come si definisce il costo di un atto notarile.



intervista di Ambra Di Tommaso

Equitalia: addio alle ipoteche per importi inferiori a euro 8 mila

Niente più iscrizioni ipotecarie quando gli importi a ruolo non superano gli 8 mila euro. E per le iscrizioni pregresse si potrà chiedere la cancellazione dell'ipoteca. Per avvalersi di questa possibilità i contribuenti dovranno attivarsi direttamente presso gli sportelli della società del gruppo Equitalia presentando un'apposita istanza di riesame della loro posizione.
In questo modo la società di riscossione si sta progressivamente adeguando alle disposizioni contenute nella sentenza n.4077/2010 delle sezioni unite della Cassazione.

Il ruolo del notaio

Nel video seguente il notaio Roberto Milano espone le principali responsabilità e peculiarità della professione notarile.



intervista di Ambra Di Tommaso

Online il nuovo sito del Notariato

Dal 3 maggio 2010 è on-line il nuovo sito istituzionale del Consiglio Nazionale del Notariato (www.notariato.it). Il nuovo sito internet, con una media di 75.000 visitatori al mese, rilancia la strategia sul web del Notariato. Gli obiettivi sono: migliorare la fruibilità dei contenuti; attivare forme di interazione con i cittadini; informare sulla presenza e le attività del Notariato sul territorio.

Il restyling, come in tutti i grandi portali, è continuo: a breve il sito internet del Notariato si aprirà ulteriormente ai cittadini con la possibilità di inviare commenti sulle notizie riportate e con forum.

Quattro le aree tematiche di riferimento in cui sono organizzati i contenuti: „il cittadino‟ (famiglia, rapporti patrimoniali, acquisto della casa, la tariffa notarile, tutela dei minori e degli incapaci, adozione), „l’impresa‟ (tipi di società, aspetti fiscali), „gli stranieri‟ (informazione giuridica per chi non è nato nel nostro Paese ma vi abita per ragioni di studio o di lavoro), „il sociale‟ (associazioni, fondazioni, persone giuridiche, comitati e onlus, mondo del volontariato).

Tra i servizi offerti: il canale „trova notaio‟, utile per individuare gli studi notarili presenti sul territorio; il link „trova distretto‟ che permette di conoscere il distretto notarile di zona in base alla regione/provincia di appartenenza; il link „trova atto‟, che consente di avere informazioni in tempo reale sulla conservazione degli atti notarili.

lunedì 26 aprile 2010

L'obbligo del collegio sindacale nelle srl: nuove disposizioni del dl 39/2010

Le nuove disposizioni in tema di obbligatorietà del collegio sindacale per le srl sono operative dal 7 aprile 2010 e la circolare n.17/2010 del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti ne descrive le linee applicative.

Il dl 39/2010 attuativo della direttiva 2006/43/CE ha incisivamente modificato la disciplina del collegio sindacale nelle società a responsabilità limitata.
Con il nuovo art. 2477 c.c. il legislatore delegato è intervenuto, da una lato, ampliando le ipotesi nelle quali la srl deve dotarsi dell'organo di controllo interno, dall'altro, prevedendo che in caso di inerzia della società, il collegio sindacale possa essere nominato dall'autorità giudiziaria.

In particolare, come già disposto dalla prevegente disciplina, nelle srl la nomina del collegio sindacale è obbligatoria quando la società:
- è dotata di un capitale sociale non infweriore a quello minimo stabilito per le società per azioni, ovvero quando è pari o superiore a 120.000 euro;
- ha superato per due esercizi consecutivi, almeno due dei limiti previsti dall'art. 2435-bis, co. 1, c.c.

In base al nuovo testo dell'art. 2477 c.c. la nomina del collegio sindacale è anche obbligatoria quando la società:
- è tenuta alla redazione del bilancio consolidato;
- controlla una società tenuta alla revisione legale dei conti.

Le modifiche sono immediatamente operative e applicabili fin dal 7 aprile 2010.

Per identificare il momento a partire dal quale sorge l'obbligo di nomina del collegio sindacale facciamo riferimento a quanto disposto dal sesto comma dell'art. 2477 c.c.:
"L'assemblea che approva il bilancio in cui vengono superati i limiti indicati al secondo e terzo comma deve provvedere, entro 30 giorni, alla nomina del collegio sindacale. Se l'assemblea non provvede, alla nomina provvede il tribunale su richiesta di qualsiasi soggetto interessato".

Notai Cinesi a scuola dai colleghi Italiani

E'arrivata a Roma una delegazione di notai cinesi per studiare il notariato latino. La Cina infatti dopo aver approfondito il funzionamento e il rapporto tra costi e benefici dei sistemi di commeon law e civil law (o notariato latino), ha deciso nel 2003 di adottarequesto sistema, presente i 77 Paesi nel mondo. Una delegazione di 25 notai dell'ordine nazionale cinese ha quindi partecipato ad un corso di formazione sul sistema italiano dei pubblici registri e la Rete unitaria del Notariato, l'infrastruttura tecnologica che collega notai e pubblica amministrazione. L'iniziativa si è svolta sotto l'Egida dell'Uinl, Unione internazionale del notariato latino.

venerdì 23 aprile 2010

legge 88/2009: immobili e accertamenti del fisco su reddito d'impresa e iva

L'agenzia delle Entrate riporta nella circolare 18/E del 14 aprile 2010 che per effetto della legge 88/09 verrà abbandonato qualsiasi contensioso riguardante il reddito d'impresa e di iva per compravendite di immobili in cui il il Fisco abbia contestato lo scostamento tra il corrispettivo dichiarato e il valore normale.

La legge 88/2009 abbrogando alcune disposizioni in tema di maggiore fatturato e di maggiore reddito d'impresa impone che gli accertamenti del Fisco siano fondati solo su elementi presuntivi gravi precisi e concondanti quali: il maggiore valore del mutuo rispetto a quello dell'immobile, prezzi emersi da indagini finanziare o i valori delle precedenti compravendite dell'immobile in oggetto.

La circolare del 14 aprile spiega inoltre cosa succede nel caso di controversie pendenti: l'abbrogazione della presunzione legale relativa, a suo tempo introdotta dal dl 223/2006, produce effetti anche con riferimento al periodo pregresso. Quindi la validità delle motivazioni degli accertamenti andrà valutata alla luce della modifica normativa.

domenica 18 aprile 2010

Nasce Alia, l'associazione notarile per le fasce sociali deboli

Si fa sempre più intenso e capillare l'impegno della categoria notarile nel sociale. E’ stata costituita il mese scorso a Roma, presso la sede del Consiglio Nazionale del Notariato, l’associazione ALIA. Il progetto, nato all’interno del Notariato, ha lo scopo di offrire solidarietà sociale nei confronti delle fasce sociali deboli e di persone svantaggiate in ragione di condizioni fisiche, psichiche, economiche, sociali o familiari. L’adesione dei notai è prevista su base volontaria.

In particolare saranno svolte le seguenti attività:
sostegno e assistenza giuridica a minori, anziani e tutti coloro che, per la loro diversa abilità fisica o psichica si trovino in stato di disagio sociale; analisi, approfondimento e promozione di soluzioni e provvedimenti legislativi per le problematiche relative cosiddette “minoranze” attraverso lo studio, la ricerca e la valorizzazione del loro patrimonio culturale ed etnico;
Tra le possibili iniziative sono allo studio la consulenza e l’assistenza gratuita tramite internet oppure attraverso “consultori”, nonché la ricerca scientifica finalizzata al miglioramento del quadro normativo in materia sociale, proponendo e stimolando le riforme.

L’associazione di solidarietà del Notariato italiano, inoltre, sarà gemellata con la fondazione Aequitas, ONG del Consiglio Generale del Notariato spagnolo, preposta all’aiuto dei cosiddetti settori vulnerabili e bisognosi di maggiore protezione: minori, disabili, anziani, immigranti, persone che hanno subito violenze. Tra le principali attività svolte va segnalata la predisposizione di un testo legislativo sull’assistenza ai disabili (ley de autonomia personal y atencion a las personas con situacion de dependencia) divenuta legge dello Stato nel 2006.

“Sulla scorta dell’esperienza spagnola anche il Notariato italiano, che quotidianamente assiste la famiglia e l’individuo nelle scelte più importanti, vuole offrire con questa iniziativa il proprio contributo nel segno della responsabilità sociale e solidale”, ha dichiarato Ernesto Quinto Bassi, consigliere nazionale del Notariato e fondatore di ALIA. “Non a caso ALIA, il nome dell’associazione, ha il significato esteso di Altro”.

Notai per la semplificazione dei divorzi transnazionali

I notai d’Europa hanno accolto con grande interesse la proposta presentata il 25 marzo 2010 dal Vicepresidente della Commissione Ue, Viviane Reding, Commissario europeo per la Giustizia, i diritti fondamentali e la cittadinanza, di intervenire nel campo dei divorzi transnazionali per semplificare le procedure e rendere più facile l’individuazione della legge applicabile. I notai europei, vogliono offrire il loro sostegno a questa iniziativa che contribuirà a rafforzare la sicurezza giuridica dei cittadini europei e a questo fine auspicano anche l’adesione di quei paesi che ancora non si sono interessati alla questione.

Permettendo ai coniugi di scegliere liberamente la legge applicabile e l'autorità competente a regolare la loro crisi matrimoniale, questa proposta porrà fine al cosiddetto "turismo giudiziario" (forum shopping) e permetterà al coniuge ritenuto più "debole" di beneficiare delle stesse opportunità del suo partner.

Roberto Barone, Presidente del Consiglio dei Notariati Europei (CNUE) ricorda che: "la mancanza di informazioni circa la legge applicabile può avere conseguenze gravemente negative per i coniugi che intendono divorziare. Questo è il motivo per cui è necessario che la scelta del giudice competente e della
legge applicabile sia sufficientemente consapevole”.

Ogni giorno nei loro studi, i notai d'Europa giungono alla medesima conclusione: sempre più persone vivono, studiano, si sposano, divorziano o muoiono in uno Stato membro diverso dal proprio, con complicazioni dal punto di vista giuridico. Ad esempio, ogni anno, ci sono quasi 140.000 divorzi che coinvolgono coniugi di nazionalità diversa. Tali situazioni richiedono l'assistenza di un professionista imparziale, in grado di consigliare i coniugi sulle disposizioni che variano a seconda degli Stati membri.

Per questo, il Presidente Barone sottolinea l'importanza per ciascuno dei coniugi di potersi rivolgere ad "un professionista qualificato e imparziale come il notaio, in grado di consigliare le parti in modo completo e obiettivo".

venerdì 9 aprile 2010

Il Rogito in sintesi

Il rogito è l’ultima fase dell’acquisto di un immobile e rappresenta il momento in cui la proprietà dell’immobile passa dal venditore all’acquirente.

Chi deve prendere parte al rogito?
Al rogito, che deve avvenire con l’ausilio di un notaio, devono partecipare come parte venditrice tutti coloro che vantano diritti sull’immobile e tutti coloro che rivestono il ruolo di parte acquirente.

Quanto costa il rogito?
Il rogito viene svolto con l’assistenza di un notaio. La parcella del notaio per la stipula dell’atto di compravendita è la sommatoria di 3 voci: l’onorario, i diritti e le spese anticipate. L’onorario varia a seconda del valore dell’immobile e rappresenta il costo della prestazione professionale del notaio. I diritti riguardano i costi sostenuti dal notaio per scrittura di documenti, accesso ai vari uffici per gli adempimenti, pagamento di imposte eccetera. Le spese anticipate, cosiddette perche materialmente anticipate dal notaio, si riferiscono a imposte sul trasferimento (imposta di registro, imposta ipotecaria e imposta catastale) e altri costi come ad esempio i bolli.

Chi deve pagare le spese notarili?
Normalmente il costo del rogito è a carico dell’acquirente, come previsto dal codice civile, a meno che le parti non abbiano preso accordi differenti.

Chi risponde di eventuali errori?
In caso di imperfezioni, errori o omissioni risultanti dall’atto di compravendita, evento raro ma non impossibile, il notaio ne risponde in prima persona. Durante le varie verifiche il notaio controlla che sull’immobile non siano presenti ipoteche, sequestri, pignoramenti e, più in generale, vincoli che ne compromettano il valore e la trasferibilità. Se ad esempio dovessero verificarsi problemi a tale riguardo il notaio ne è direttamente responsabile e pertanto adotterà i provvedimenti necessari per risolvere la situazione.

martedì 6 aprile 2010

Dal 1° aprile 2010 - L'impresa per via telematica con ComUnica

Dal 1° aprile è entrata in vigore la nuova e unica procedura che velocizza e semplifica la nascita di un’impresa. Sarà infatti possibile inviare i moduli per via telematica al registro delle imprese e assolvere così agli adempimenti previsti per l’iscrizione presso la camera di commercio. L’invio telematico servirà anche per le modifiche e le cessazioni.

Per svolgere la procedura è necessario il software gratuito ComUnica, messo a disposizione da Infocamere, attraverso cui le comunicazioni verranno inoltrate agli enti competenti.

La richiesta può essere fatta dall’impresa stessa o da un intermediario come il notaio o il commercialista, e inviata al registro delle imprese utilizzando la firma digitale. Entro 5 giorni la camera di commercio invia all’indirizzo di posta certificata la conferma di iscrizione della nuova azienda. La risposta dai vari enti competenti arriva entro 7 giorni, quindi in una settimana tutte le procedure saranno concluse.

giovedì 11 marzo 2010

In arrivo il Trust italiano con la legge comunitaria 2010

L’introduzione del trust nel nostro ordinamento è una delle novità contenute nel disegno di legge comunitaria per il 2010 che il 23 febbraio è passata all’esame del preconsiglio dei ministri. Il governo è delegato ad adottare, entro due anni dalla data di entrata in vigore della legge, la disciplina del cosiddetto «contratto di fiducia», quello con il quale «il fiduciante trasferisce diritti, beni o somme di denaro specificamente individuati in forma di patrimonio separato ad un fiduciario che li amministra, secondo uno scopo determinato, anche nell'interesse di uno o più beneficiari determinati o determinabili». L’inserimento del trust nel Codice Civile italiano eviterebbe finalmente agli operatori professionali di applicare la legge in materia di uno Stato straniero.

Notai: firmato accordo contro l’usura

Un servizio di assistenza e consulenza alle famiglie che si trovano in difficoltà economiche per evitare che diventino vittime degli usurai. Un sistema di accesso ai mutui facilitato e l’eliminazione delle spese notarili.

Queste le iniziative che il Consiglio notarile distrettuale di Bari e la Consulta nazionale Antiusura, d’intesa con la Fondazione San Nicola e Santi Medici Onlus, hanno deciso di mettere in campo per contrastare l’usura firmando un protocollo d’intesa il 6 marzo scorso. Fanno parte della popolazione maggiormente a rischio, quanti avendo contratto mutui e prestiti fanno fatica a sostenerli, anche a causa dell’attuale crisi economica, diventando facile preda per gli usurai.

In questo quadro il Consiglio Notarile di Bari si è impegnato a prestare consulenza gratuita su tutte le questioni notarili negli uffici della sua sede.

Il Consiglio applicherà tariffe estremamente ridotte ai servizi ed in particolare alle stipule dei mutui per tutti i soggetti che sia vittime di usura, sovraindebitati o che siano ritenuti meritevoli di tutela.

martedì 9 febbraio 2010

Come acquistare immobili in costruzione senza rischi

Il Consiglio Nazionale del Notariato e 12 Associazioni dei Consumatori hanno predisposto la nuova Guida, “Acquisto in costruzione. La tutela nella compravendita di un immobile da costruire”. La guida affronta una tipologia di compravendita particolarmente rischiosa per l'acquirente qualora il costruttore incorra in “situazione di crisi”.

Con questa pubblicazione il Notariato e le Associazioni dei consumatori vogliono diffondere e promuovere la conoscenza del decreto legislativo 122/2005 che prevede nuove forme di tutela - ancora non sufficientemente conosciute - a vantaggio del contraente debole quali; la garanzia fideiussoria, l’esclusione della revocatoria fallimentare, il diritto di prelazione in caso di vendita all’asta, la polizza assicurativa indennitaria di durata decennale, ecc.

In caso di acquisto di un immobile in costruzione, generalmente, se il costruttore (impresa o cooperativa) dovesse fallire prima del trasferimento della proprietà, solo i creditori con garanzie reali sul fabbricato in costruzione (ad esempio le banche) potrebbero soddisfare le proprie ragioni di credito con il ricavato della vendita forzata del fabbricato in costruzione. L'acquirente, invece, privo di specifiche garanzie sugli immobili, difficilmente potrà recuperare anche solo parte degli importi versati a titolo di caparra e/o di acconto di prezzo.

E’ possibile scaricare la guida dal sito del Notariato o al seguente link http://www.robertomilano.it/documenti.php