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venerdì 9 aprile 2010

Il Rogito in sintesi

Il rogito è l’ultima fase dell’acquisto di un immobile e rappresenta il momento in cui la proprietà dell’immobile passa dal venditore all’acquirente.

Chi deve prendere parte al rogito?
Al rogito, che deve avvenire con l’ausilio di un notaio, devono partecipare come parte venditrice tutti coloro che vantano diritti sull’immobile e tutti coloro che rivestono il ruolo di parte acquirente.

Quanto costa il rogito?
Il rogito viene svolto con l’assistenza di un notaio. La parcella del notaio per la stipula dell’atto di compravendita è la sommatoria di 3 voci: l’onorario, i diritti e le spese anticipate. L’onorario varia a seconda del valore dell’immobile e rappresenta il costo della prestazione professionale del notaio. I diritti riguardano i costi sostenuti dal notaio per scrittura di documenti, accesso ai vari uffici per gli adempimenti, pagamento di imposte eccetera. Le spese anticipate, cosiddette perche materialmente anticipate dal notaio, si riferiscono a imposte sul trasferimento (imposta di registro, imposta ipotecaria e imposta catastale) e altri costi come ad esempio i bolli.

Chi deve pagare le spese notarili?
Normalmente il costo del rogito è a carico dell’acquirente, come previsto dal codice civile, a meno che le parti non abbiano preso accordi differenti.

Chi risponde di eventuali errori?
In caso di imperfezioni, errori o omissioni risultanti dall’atto di compravendita, evento raro ma non impossibile, il notaio ne risponde in prima persona. Durante le varie verifiche il notaio controlla che sull’immobile non siano presenti ipoteche, sequestri, pignoramenti e, più in generale, vincoli che ne compromettano il valore e la trasferibilità. Se ad esempio dovessero verificarsi problemi a tale riguardo il notaio ne è direttamente responsabile e pertanto adotterà i provvedimenti necessari per risolvere la situazione.

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