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venerdì 15 aprile 2011

GIUSTIZIA ITALIANA = PROCESSO BREVE

Come pronosticato ieri, la tanto attesa riforma sul processo breve ha trovato il suo varo.
Ieri sera il duro braccio di ferro tra maggioranza e opposizione si è concluso con la vittoria della prima. Infatti il controverso testo è passato alla Camera con 314 sì e 296 no.
Sicuramente soddisfatta è la maggioranza che vede un esultante Silvio Berlusconi, riaffermando e consolidando la compattezza tra i partiti di destra.
Senza parole e sconcertata è invece l'opposizione. Bersani ha nuovamente sottolineato che il voto segna un passo per il governo verso l'abisso. Anche Dario Franceschini, presidente dei deputati del Pd, ammette di aver fatto tutto il possibile affinchè non passasse questo provvedimento, ma non è servito.
C'è invece ancora chi spera ed è ottimista. Pierferdinando Casini, fiduciosamente è sicuro che il ddl non verrà approvato in Senato.
Invece il Quirinale osserva la vicenda molto attentamente.
Prossimo obiettivo per chi ora canta vittoria è l'emendamento Mugnai, proposto dallo stesso Franco Mugnani, capogruppo Pdl, che prevede di abbreviare i tempi per giudicare i condannati all'ergastolo.
Il processo breve segna un duro colpo alla giustizia italiana.

Ecco quali sono alcuni dei più significativi processi.
- Processo ETERNIT - Casale Monferrato. Nel 1907 la multinazionale Eternit, produttrice di prodotti in cemento e amianto si è insediata a Casale Monferrato, Bagnolo, Cavagnolo e Bagnasco. Solo a Casale il male d'amianto ha ucciso 1.400 persone e tra di esse ci sono vittime che non hanno mai lavorato negli stabilimenti. L'eternit veniva impiegato, in quanto a basso costo, nella costruzione di case, scuole, ecc... Solo nel 1992 tale materiale è stato bandito. Gli indagati sono accusati di disastro doloso e omissione dolosa di misure anti infortunistiche.
- Altro processo: tragedia allo stabilimento THYSSEN KRUPP, dove nel 2007 scoppio' un incendio e morirono sette persone. Accusa: omicidio volontario.
- CLINICA SANTA RITA, 2005-2008 si effettuavano interventi non a norma e dannosi che provocavano lesioni gravi ai pazienti. Accuse: truffa, falso ideologico e omicidio volontario aggravato da crudeltà.
- Caso CIRIO, 2008. Sergio Cragnotti e Cesare Geronzi accusati di truffa aggravata ai danni dei risparmiatori della Cirio.
- Processo PARMALAT. Calisto Tanzi condannato in primo grado a 18 anni di reclusione, con altri dirigenti (con pene minori), per il fallimento della Parmalat che ha visto l'azzeramento del patrimonio azionario dei piccoli investitori. Accusa: bancarotta fraudolenta, falso in comunicazione e ostacolo alla vigilanza.
- STRAGE DI VIAREGGIO. Disastro ferroviario che uccise 33 vittime innocenti a Viareggio. La procura di Lucca accusò per la strage manager e dipendenti di Ferrovie dello Stato, di Trenitalia, di Fs Logistica, ecc.., di disastro ferroviario colposo, omicidio e lesioni colpose plurime.
- TERREMOTO DELL'AQUILA, nel 2009 crollò la Casa dello Studente che provocò la morte di giovani studenti. Capi di imputazione per i responsabili: omicidio colposo e disastro colposo.
- Non tralasciamo altri processi che vedono come protagonisti: assassini, truffatori, corruttori, favoreggiatori della prostituzione e spacciatori di sostanze stupefacenti.
Bene, anzi male!! Tutti questi processi rimarranno irrisolti e vanificheranno l'ennesimo sforzo della magistratura.
Con il varo di questo ddl il nostro Premier sarà così salvato dal processo Mills e da quello Mediaset in quanto passeranno il prescrizione. Mentre per la vicenda Ruby si sta pensando all'emendamento proposto al Senato da Mugnai.


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